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Aggiornamento Superlicenza

Ciao a tutti ragazzi,

in seguito le polemiche nate con l’arrivo di Max Verstappen in Formula 1 (ne ho parlato anche QUI) la FIA ha introdotto norme più severe per ottenere la superlicenza. I nuovi criteri, però, entreranno in vigore solo a partire dal 2016 e pare siano stati creati proprio per evitare che si ripetano altri casi come quelli di Verstappen. Ne volete sapere di più? Allora leggere oltre…

Baby-superlicenze
Baby-superlicenze

Due giorni fa, 3 Dicembre 2014, il Consiglio Mondiale del Motorpost si è riunito a Doha e la Federazione ha deciso quali saranno i criteri per richiedere la superlicenza: saranno molto più severi e restrittivi, proprio per aumentare la sicurezza del Campionato, l’esperienza dei piloti entranti e le loro prestazioni.

Partiamo proprio dalla sicurezza: il pilota, infatti, dovrà avere la patente di guida, dovrà essere maggiorenne e verrà verificata la conoscenza del Regolamento Sportivo.

Passiamo poi dall’esperienza: sarà richiesto, infatti, un minimo di 300 km di test con una vecchia monoposto di F1 o in un test con una F1 attuale e almeno due anni di esperienza in formule minori.

Concludiamo, infine, con le prestazioni: verrà introdotto un sistema di punteggio, i quali si otterranno con i risultati con le formule minori (anche se i criteri di assegnazione non sono ancora stati definiti).

Fosse tutto in vigore già da ora, Verstappen non potrebbe prendere parte al prossimo Campionato del Mondo di Formula 1 in quanto non ha almeno due dei tre requisiti elencati qui sopra. Secondo voi è giusta l’introduzione di questa norma? Credete inoltre che possa essere una soluzione valida? Fatemi sapere :)

Alessandra

Comments

Francesco
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Ciao Alessandra
secondo me l’introduzione di questa norma è giustissima, ma dovevano attuarla già dal 2015. Far gareggiare in F1 un ragazzino che nella vita normale potrebbe andare in giro solo con lo scooter, è per me un’idiozia… l’esperienza va fatta nelle Formule minori e non in F1. Poi Verstappen sarà sicuramente un fenomeno, ma una stagione in GP2 non gli avrebbe fatto male.
Con l’introduzione di questa norma almeno si è evitato che dal 2016 qualche 15enne figlio di qualche ultramilonario potesse pagarsi il posto in griglia passando direttamente dal Kart alla F1.

Ciao e alla prossima
Francesco

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