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Prima trasferta in Cina

Sono rientrata proprio oggi e, non riuscendo a dormire a causa del Jet lag, ho deciso di scrivere questo post per raccontarvi com’è andato il mio “battesimo” cinese. Siete curiosi? Allora leggete oltre :)

Festeggiando il mio compleanno a Zhu Hai
Festeggiando il mio compleanno a Zhu Hai. Da destra verso sinistra: Eddie Cheever, io, Alessandro Merzagora, Marco Didaio, Christian Pescatori, Luigi Coppola e Andrea Fausti.

Come vi dicevo nel precedente post, sono partita domenica (il giorno del mio compleanno) e dopo lo scalo a Dubai sono arrivata, assieme ai miei colleghi, all’aeroporto di Hong Kong, prendendo infine il traghetto con direzione Zhu Hai.

In volo con il mio collega (e amico) Andrea Fausti
In volo con il mio collega (e amico) Andrea Fausti

Il viaggio è stato molto lungo e stressante, però devo essere sincera, ho da sempre la fortuna di addormentarmi ovunque. L’unica cosa a cui non posso assolutamente rinunciare per dormire è il buio, e da quando ho iniziato ad indossare la mascherina ho risolto tutti i miei problemi anche in aereo.

Ovviamente, essendo stata in Cina poco di più di 24 ore, faccio molta fatica ad esprimermi troppo, ma sono contenta di aver “visto” per la prima volta quella che è una Cina più autentica rispetto ad una Cina più moderna, come può essere Shanghai.

Anche per quanto riguarda il cibo mi sono trovata abbastanza bene…ma anche qui però devo essere sincera: sono una buona forchetta :-P e mangio di tutto, quindi raramente mi fermo davanti a piatti e a sapori nuovi…

Cena tipica prima del rientro
Cena tipica prima del rientro

Nei prossimi mesi dovrei tornare in Cina, ma a Shanghai e per più tempo, e sono davvero contenta di poterla vivere di più, entrare nel mood asiatico e scoprire sempre più questo paese tanto diverso rispetto al nostro ma altrettanto meraviglioso ed interessante.

Per questa volta è tutto :) alla prossima avventura…

Ale

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