Navigate / search

F1 a Monza: il mio weekend

Ciao Ragazzi,

questo è il post che inaugura le mie avventure. Vi racconto, infatti, la mia bellissima esperienza a Monza!! Siete curiosi? Allora leggete oltre… :)

Attendevo da parecchio tempo questo weekend. Solitamente seguo gli appuntamenti di Formula 1 dalla redazione di Sky Sport, dovendo essere presente negli studi alle 19:00 per Race Anatomy. Ovviamente, essendo la gara a Monza e la redazione a Milano-Rogoredo, ho avuto il privilegio di vivere il paddock in uno dei weekend più attesi della F1. La cosa che mi ha colpito di più è stata che, per quanto io arrivassi molto presto al mattino o andassi via tardi la sera, una cosa non cambiava mai: i tanti tifosi. Erano lì, pazienti ad aspettare il passaggio di qualche loro idolo, per una foto, magari un selfie (va tanto di moda ultimamente) o anche solo un autografo.

Assalto Alonso
Assalto Alonso da parte dei fan all'uscita del paddock
Tantissimi i ragazzi accorsi durante l’uscita dal paddock di Alonso sabato sera.

Nel paddock invece mi sono subito accorta che ordine, rigore e lucentezza la facevano da padrone. Il Motorsport che si può “toccare con mano”, e cioè con i campionati minori, è un po’ più semplice, un po’ più rude e alle volte un po’ più “umano”. Ovviamente non qui. Qui tutto sembra una sala operatoria. Tutto è perfettamente perfetto.

Il paddock di Monza sabato sera, dopo le qualifiche.
Il paddock di Monza sabato sera, dopo le qualifiche.
Il paddock di Monza sabato sera, dopo le qualifiche.
Il paddock di Monza sabato sera, dopo le qualifiche.
Il paddock di Monza sabato sera, dopo le qualifiche.

Avete notato nel terrazzino, in alto, nell’hospitality Ferrari chi c’è? Tra l’altro una delle prime persone che ho incrociato arrivando è stato proprio lui: Marco Mattiacci.

 

Una delle sensazioni più strane poi è stato vedere tutti i BIG della Formula 1 dal vivo. Dalla tv li immagini in un modo, poi vedendoli dal vivo ti trasmettono molto altro, sia fisicamente sia caratterialmente. Alcuni esempi? Il primo tra tutti Niki Lauda. Vedendolo in televisione l’avevo sempre immaginato non tanto alto, invece mi sono ricreduta quando l’ho visto passeggiare nel paddock. Sarà alto almeno quanto me (sono 1.75)!! Al contrario invece di Daniel Ricciardo, forse più basso di me e meno slanciato da come appare in tv. Ma una cosa non è cambiata, la sua simpatia. Rimanendo in casa Red Bull, un’altra sorpresa è stata nel vedere Vettel. Non mi è mai parso molto simpatico, invece dal vivo (pur non avendoci parlato) mi ha trasmesso simpatia. Alonso e Raikkonen, al contrario, sono stati molto schivi. Ma devo essere sincera, erano sempre circondati da telecamere e macchine fotografiche, quindi a parere mio stra giustificabili.

 

Alla fine di tutto, anche se ero lì, in mezzo a tutti i grandi dell’automobilismo (Hamilton, Alonso, Raikkonen ecc..) io mi sentivo a casa.

 

Bene, dopo questo mini racconto sulla mia esperienza a Monza, su ciò che ho colto e su ciò che ho visto sono già pronta a raccontarvelo sotto un altro punto di vista, quello lavorativo. Ma dovrete attendere il prossimo post! Nel frattempo scrivetemi qui sotto come avete vissuto voi il weekend e cosa vi ha trasmesso!

Alessandra

Comments

Paolo
Reply

Ho letto ora il tuo post. Io sono stato a Monza solo il venerdi’ per le prove. Ma quanto sono cambiate le F1 quest’anno. Mi trovavo dietro il muretto all’uscita box. Gli anni scorsi era impossibile non usare i tappi per le orecchie. Quest’anno non li ho usati pur stando a due metri dalle vetture. Un po’ triste. Inoltre le vetture mi sono sembrate meno stabili, piu’ ballerine all’uscita delle varianti, specialmenete Catheram e Lotus oltre che in continuo cambio marcia per via delle otto marce a disposizione.
Per il resto, parlo per il venerdi’, sempre meno pubblico, meno intrattenimento e meno di tutto. Anni fa potevi veder stand degli sponsor che regalavanomgadget e adesivi ai ragazzini e soprattutto erano esposte vetture da corsa, non solo F1, una manna per gli appassionati. Quest’anno il nulla. Era piu’ vivace il contorno di una gara Porsche, Renault o AutoGP. Per non parlare poi del paddock blindato. Capisco chiuderlo ma perche’ mettere sempre i teli neri intorno? Le persone da fuori guardano, non fanno nulla di male! Insomma il questa F1 l’ho trovata triste e assolutamente por nulla rispettosa di chi paga fior di soldi per vederla dal vivo. C’e’ la F1 ma hanno ucciso la magia, la festa del GP di Monza.
Complimenti comunque per il tuo lavoro.
Un caro saluto.

book of ra spielen
Reply

I just like the valuable info you provide on your articles.
I will bookmark your blog and check again here regularly.
I am somewhat certain I will learn many new stuff proper here!
Best of luck for the next!

Leave a comment

name*

email* (not published)

website